Il mercato immobiliare sta faticando, e ogni mezzo per incentivarlo è benvenuto. Ma qui non si tratta di pubblicare annunci su giornali o social network: occorre infatti organizzare una sorta di funerale .
Bisogna infatti seppellire una statuetta di San Giuseppe , in modo da far affluire acquirenti ben disposti.
Il seppellimento del santo deve seguire un particolare rituale . Innanzi tutto ci si deve procurare una piccola statua , alta dai 7 ai 10 centimetri.
Poi la si avvolge in un drappo di stoffa , per proteggerla dal contatto con la terra e come segno di rispetto (va bene anche una busta di plastica, per esempio di quelle che si usano per i surgelati).
Poi si scava una buca in giardino: nel caso ci sia il cartello con la scritta "Vendesi" è bene sotterrarla nei pressi. Sul modo di disporre la statua ci sono diverse teorie: a testa in giù che guardi la casa; a testa in su, voltata verso la strada; orizzontale con la testa verso casa, come se fosse una freccia indicativa.
In assenza di un giardino la statuetta si può anche seppellire in un vaso di fiori , sia che ci sia una pianta sia che ci sia solo la terra.
Nel caso che l'atto di sotterrare la statua possa apparire di poco riguardo, la statua si può anche tenere in casa, meglio se nei pressi di una finestra e col volto verso la scritta "Vendesi".
Compiuto questo rituale, resta solo la parte conclusiva, forse la più importante: quella della preghiera (magari da ripetere per nove giorni, facendo così una novena). In circolazione ce ne sono parecchie. Una inizia così:
Oh benedetto San Giuseppe!
Tu che hai insegnato a Nostro Signore
il mestiere di carpentiere, e facesti in modo
che egli fosse sempre adeguatamente alloggiato,
ascolta seriamente la mia supplica.
Voglio che tu mi aiuti ora
come hai aiutato il tuo figlio adottivo Gesù,
e come hai aiutato molti altri in materia di alloggi.
Vorrei vendere questa casa
in modo rapido, semplice e redditizio
e ti prego di concedere il mio desiderio
portando a me un buon compratore,
desideroso, conforme e onesto
e fa si che nulla impedisca
la rapida conclusione della vendita.
Perché c'è una tradizione che mette San Giuseppe in relazione con la vendita delle case? Una tradizione diffusa in tutto il mondo, che fa presa su cattolici, protestanti ma anche atei ? Una risposta attendibile non c'è. E' vero che San Giuseppe si adoperò sempre per trovare una casa alla Madonna e a Gesù, ma questo atteggiamento è più vicino a chi la casa la cerca, non a chi se ne vuole liberare.
In ogni caso: se San Giuseppe intercede e la vendita va a buon fine, prima di consegnare le chiavi al nuovo inquilino è fondamentale recuperarne la statuetta, dissotterrandola . Se non lo si facesse, a dar retta alla superstizione, i nuovi acquirenti non si troverebbero bene nella nuova casa e se ne andrebbero presto.
La statuetta recuperata dovrà poi essere esposta nella propria casa . Fondamentale, inoltre, una preghiera di ringraziamento al Santo per l'aiuto che ha offerto.
Negli Stati Uniti, in particolare, la credenza nel St. Joseph home seller è molto diffusa. Per questa ragione si trovano in vendita dei kit appositi, che costano una decina di dollari o anche meno. Su Amazon è interessante leggere i commenti di chi ha acquistato e "piantato" la statua (sì, qualcuno scrive proprio così): sottolineano la forza della preghiera e, in aggiunta, sottolineano "Devi crederci!".