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Ci incontreremo ancora: una canzone per sperare

«Ci incontreremo ancora, non so dove, non so quando, ma so che ci rincontreremo in qualche giorno di sole. Continua a sorridere come fai sempre tu, finché i cieli azzurri terranno le nuvole scure lontano».

Sono le strofe iniziali di We'll meet again , una canzone del 1939 che di recente è tornata alla ribalta per due ragioni.

La prima è che, all'età di 103 anni, è morta Vera Lynn , la cantante che rese celebre la canzone in tutto il mondo anglosassone negli anni bui della Seconda guerra mondiale .

Vera Lynn è l'indimenticabile interprete di "We'll meet again"

La seconda è legata alla regina Elisabetta II che il 5 aprile 2020, indossando un abito verde speranza, ha indirizzato ai su oi sudditi un messaggio d'incoraggiamento a fronte dell'emergenza sanitaria da Coronavirus : «Dobbiamo consolarci sapendo che, mentre potremmo avere ancora molto da sopportare, torneranno giorni migliori: saremo di nuovo con i nostri amici; saremo di nuovo con le nostre famiglie; ci rincontreremo».

Vera Lynn ha trascorso tutta la sua lunga vita cantando We'll meet again: on line c'è un suggestivo video del Guardian in cui lei esegue il brano in varie epoche, a partire dagli anni più duri della Battaglia d'Inghilterra fino a quando la salute e la voce le hanno permesso di esibirsi in pubblico.

Gli inglesi, infatti, non hanno mai dimenticato né la canzone né la cantante, che durante i bombardamenti tedeschi raggiungeva le stazioni della metropolitana per cantare per gli sfollati, e in seguito gestì un programma radiofonico per i soldati che l'avevano soprannominata la fidanzata delle forze armate. Si esibì in concerti anche in Egitto, in India e a Burma. Cantò anche prima della battaglia di Kohima , in India tra britannici, indiani e giapponesi, soprannominata la Stalingrado dell'Est .

La regina Elisabetta II ha citato "We'll meet again" in un suo recente discorso sul Coronavirus

Per il suo aiuto morale all'impegno bellico ottenne diverse onorificenze, tra cui il prestigioso Order of the British Empire riservato a chi, nella scienza o nell'arte, compia servizi di notevole interesse per la popolazione.

A livello di curiosità, è da segnalare che è stata battezzata "Vera Lynn" una delle poche locomotive modello Austerity 2-10-0ancora in funzione: una locomotiva a vapore che fu costruita negli ultimi anni della Seconda guerra mondiale.

Anche il fronte opposto, quello tedesco, ebbe una canzone che toccò il cuore dei soldati, suscitando ricordi di amore e di pace: fu Lili Marleen , resa celebre dall'indimenticabile interpretazione di Marlene Dietrich . Il fatto curioso è che la Dietrich dal 1930 abitava negli Stati Uniti, e nel 1937 ottenne la cittadinanza americana. Allo scoppio della guerra collaborò con le forze armate, con varie tournée di intrattenimento delle truppe in cui cantava anche Lili Marleen, ma in inglese.

A Vera Lynn è stata intitolata una locomotiva modello Austerity 2-10-0

E' da segnalare che anche Marlene Dietrich ottenne onorificenze per il suo impegno a sostegno dello sforzo bellico: tra esse la Medal of Freedom americana, riservata ai civili.

Ed è curioso notare come due tra i principali Paesi alleati nella Seconda guerra mondiale premiarono le donne-simbolo di altrettante canzoni che divennero inni, ma su fronti opposti.