Ha solide basi lo stile Giubileo che contraddistingue la professionalità e gli addetti dell'impresa di corso Bramante, tra i leader a Torino nelle onoranze funebri.
Basi che sono rappresentate dal Codice etico che l'azienda si è data, e che si può consultare in versione integrale sul sito www.giubileo.com.
«Un codice che ogni nostro dipendente deve fare proprio – spiegano da Giubileo – La nostra è un'azienda che della professionalità, correttezza e serietà ha fatto la sua bandiera. Tutti i nostri addetti, ognuno nelle sue mansioni, devono dare un volto ai valori in cui crediamo».
E non a caso, al primo punto, è citato quello che da sempre è il tratto distintivo di Giubileo: «Stigmatizza il ricorso a comportamenti illegittimi o comunque scorretti per il raggiungimento di obiettivi economici, che sono perseguiti esclusivamente attraverso la qualità delle proprie performance e attraverso la convenienza dei prodotti e dei servizi, risultati raggiunti a seguito di una pluriennale attività imperniata sull'esperienza, sull'attenzione alle esigenze del cliente e sull'innovazione».
Poi un'affermazione di fondamentale rilievo, indice di un approccio imprenditoriale per cui i dipendenti sono una risorsa e non una voce di costo: «I dipendenti e i collaboratori di Giubileo costituiscono per l'azienda un valore aggiunto da promuovere e difendere, per migliorare e accrescere il patrimonio di esperienze e conoscenze complessivamente posseduto da Giubileo».
Il codice etico ha ovviamente parole per il rapporto con i clienti. Sono persone che hanno avuto un primo contatto con Giubileo in occasione di un lutto famigliare: molti di essi da allora, considerano Giubileo come impresa di famiglia , cui affidarsi nei momenti più difficili. Afferma il codice: «Giubileo si impegna a far sì che cortesia, attenzione, correttezza, trasparenza e chiarezza comunicativa siano elementi distintivi della sua attività nei rapporti con i clienti».
Il tema della correttezza è ribadito anche in tema di concorrenza : «Giubileo intende praticare un'attività di concorrenza leale astenendosi da comportamenti anticoncorrenziali, collusivi o di abuso di posizione dominante».
In un momento storico in cui le aziende devono fare molta attenzione ai bilanci si può ancora parlare e dare priorità a un "codice etico"? Insomma: molte aziende hanno come primo obiettivo massimizzare il profitto. Qual è la vostra risposta? «Per chi, come noi, intende continuare a mettere il cliente e la sua soddisfazione al primo posto , essere fedeli a un codice di comportamento etico è fondamentale. Lo riteniamo un valore aggiunto , non certo un ostacolo – ribattono da Giubileo – La nostra è un'azienda nata per durare, che ha nei propri dipendenti e nei clienti la ricchezza maggiore. Cercare di ottenere il più possibile oggi, senza pensare al domani, sarebbe l'esatto opposto di ciò che ci proponiamo: affiancarci alle famiglie nel momento più duro, per dare onore ogni volta alla storia di una vita ».