«Combattimento consensuale e prestabilito che scaturisce per la difesa dell'onore, della giustizia e della rispettabilità e che si svolge secondo regole accettate in modo esplicito o implicito tra uomini di medesimo ceto sociale e armati nel medesimo modo»: è la definizione che Wikipedia dà del duello .
Un...modo per risolvere le controversie che è antico quanto l'uomo (si pensi, per esempio, al duello tra Ettore e Achille nell' Iliade ), anche se ormai è...passato di moda, oltre che essere espressamente vietato da tutte le legislazioni.
Ci fu, però, un periodo in cui il duello era considerato un gesto estremamente onorevole , nobile, addirittura gradito a Dio che, attraverso di esso, era in grado di indicare chi tra i contendenti avesse torto o ragione. Nel medioevo, in particolare tra i popoli di ceppo germanico, era diffusa l' ordalia , o giudizio di Dio . Si svolgeva su un campo chiuso, e di rado terminava con la morte di uno dei due contendenti: era sufficiente che la sconfitta fosse evidente, per esempio finendo col capo a terra oppure per abbandono.
L'ordalia uscì dall'ordinamento verso il XVI secolo, cancellata dalla progressiva affermazione dei poteri statali e dalla decisa opposizione della Chiesa.
Proprio la Chiesa, con un canone promulgato nel 1563 durante il Concilio di Trento , decise di vietare in modo drastico i duelli: chi avesse partecipato, con le armi in pugno oppure con ruoli di contorno, sarebbe stato scomunicato . E se ci fosse "scappato il morto", non avrebbe avuto diritto alla sepoltura in terra consacrata.
Anche se oggi pare essere una pratica legata al passato, il duello arrivò fino a tempi relativamente recenti: tant'è vero che un Regio decreto del 1930 puniva i duellanti e i portatori di sfida.
Ma come si svolgeva un duello? Ecco alcune delle regole principali. Innanzi tutto, si svolge su richiesta di un contendente (lo sfidante ), che in quel modo vuole ottenere la riparazione di un torto che ritiene d'aver subito. Può essere di tre ordini crescenti di gravità: offesa semplice (di solito combattuto con la spada), offesa grave (di solito si combatte con la sciabola) e offesa atroce (alla pistola).
La sfida si può presentare di persona (schiaffeggiando con un guanto l'offensore, il guanto di sfida ), o per interposta persona. Chi, oggettivamente colpevole di una offesa, rifiuta il duello verrà etichettato come vile ; se lo accetta ma poi non si presenta, sarà detto fellone .
Nel caso non ci si accordi altrimenti, la scelta delle armi spetta all'offeso. La parte...burocratica del duello è affidata ai padrini , che hanno anche il compito di decidere ora e posto, e verificare che le armi siano identiche.
Di solito i duelli si svolgevano all'alba e alle porte delle città, per evitare che la forza pubblica li interrompesse e arrestasse chi era coinvolto. I contendenti indossavano camice bianche , in modo che fosse evidente il primo sangue che interrompeva il duello. Più di rado si procedeva fino all' ultimo sangue , con la morte di uno dei contendenti. Al duello presenziava inoltre un medico , per offrire le prime cure.
Nel tempo, gli armaioli si specializzarono nella produzione di pistole da duello : coppie di armi identiche, a colpi singolo. Il duello alla pistola si svolgeva a una distanza prefissata : i contendenti partivano schiena a schiena, muovevano un numero prefissato di passi, poi si voltavano e sparavano.
Appartiene invece al cinema il duello in stile western , in cui i due pistoleri (di solito il "buono" e il "cattivo") si affrontano nella main street del paese deserto. E' il duello quick draw , dove vince il primo a estrarre la Colt (e a sparare diritto...). Nella realtà della frontiera, infatti, le sparatorie nascevano all'improvviso, magari al tavolo di poker in un saloon, ed erano a distanza ravvicinata e senza regole.