Dieci “dipartite” celebri nella storia del cinema
La morte di un protagonista è spesso un ingrediente topico in una vicenda cinematografica. A seconda dei casi può generare sollievo nello spettatore, quando a morire è il “cattivo” di turno, oppure provocare commozione se ad andarsene è un personaggio positivo. Quali sono le morti più celebri nella storia del cinema? Una risposta univoca non esiste, è bene premetterlo. Tra le tante e tante possibili, ne abbiamo perciò selezionate dieci particolarmente significative.
Quando muore il “buono”: gli attori cui normalmente si affida la parte del “buono” hanno ottime probabilità di arrivare vivi fino alla scritta “The end”. Con qualche eccezione, che conferma la regola. John Wayne , per esempio, è “morto” poche volte: gli succede nella Battaglia di Alamo (dove interpreta Davy Crockett) e nei Cowboys.
Il “buono” muore quando è vecchio : anche Clint Eastwood è morto poche volte sul set. Ma in Gran Torino interpreta un reduce dalla guerra di Corea che coraggiosamente marcia verso gli assassini pur di difendere i suoi amici.
La morte redime : succede che un personaggio… parta male, ma poi trovi la redenzione nell’attimo supremo della morte. E’ il caso di Leonardo Di Caprio in Titanic , che muore di ipotermia per consentire alla sua amata di salvarsi su un relitto.
C’è chi non muore abbastanza : è il caso di T-1000 nel film Terminator 2 . E’ un umanoide (interpretato da Robert Patrick) che resiste a ogni genere di danno e alla fine (finalmente…) scompare in una colata d’acciaio fuso.
Che stupida morte! : nei film parodistici si può morire nei modi più improbabili. In Hot Shots! 2 l’attore Charlie Sheen uccide un nemico usando come freccia un pollo.
007 li ammazza tutti : è inevitabile, salvo le solite poche eccezioni. Nei film di James Bond tutti I cattivi muoiono, spesso in modi fantasiosi.
Muori, che ho fretta : nei Predatori dell’Arca perduta il professor Indiana Jones va di fretta. Di fronte a un gigante vestito di nero che lo affronta con un elaborato spadone si libera il passo con un colpo di revolver.
Mai sfidare un samurai : nei Sette samurai un energumeno vuole prendersi una rivincita nei confronti dello spadaccino Kyuzo, che lo ha sconfitto con una spada di legno. “Fammi vedere che cosa sai fare con una katana”, sembra dirgli. Glielo fa vedere.
Morire per finta : anche il celebre Totò muore sul set, nel film Totò all’inferno . Ma è una morte per ridere e, alla fine tutto si rivelerà un brutto sogno.
La morte che non si vede: nel film Il cucciolo , a morire (fuori scena) è un cerbiatto che, divenuto cervo, è inadatto alla vita della fattoria e causa gravi danni. Nel film (del 1946) il cervo Flag finisce nel mirino di un fucile, dopo che ha rifiutato di tornare allo stato selvatico.