Giubileo è il main sponsor del 36° Festival organistico internazionale di Santa Rita , in programma nella chiesa omonima a Torino dal 30 settembre 2019 al 18 maggio 2020, con la direzione artistica del maestro Omar Caputi .
«Quest'anno 2019 grandi maestri del circuito internazionale siederanno alla consolle del nostro prestigioso strumento, inaugurato da Jean Guillou nel 1990, che nel 2020 compirà 30 anni – introduce il maestro Caputi - Un bel traguardo per uno strumento che è sempre in perfetto stato e che solennizza le numerose Sante Messe in santuario».
La trentaseiesima edizione del Festival organistico internazionale di Santa Rita è dedicata a Notre Dame di Parigi con l'augurio che la ricostruzione abbia presto inizio: «Prima del terribile incidente dello scorso 15 aprile 2019, presso la cattedrale parigina il giorno 5 febbraio 2019 ebbero luogo le esequie del grande Jean Guillou . Il maestro parigino tenne il suo penultimo concerto proprio presso il nostro santuario l'8 ottobre 2018».
Sempre a Notre Dame di Parigi il 2 giugno 1937, in occasione del suo con¬certo numero 1750, Louis Vierne muore colpito da infarto. Titolare di Notre Dame tra il 1900 e il 1937, Vierne sarà ricordato nel 150° anniversario della nascita, nel concerto per la Festa di Santa Rita, che si terrà il prossimo 18 maggio 2020.
Gli intenti della manifestazione saranno quelli di sempre, grandi artisti in¬ternazionali del calibro di Yves Cuenot (cattedrale di Dijon), di Damien Simon (cattedrale di Strasburgo), di Benjamin Righetti, Maria M. Kaczor, Marko Sever, Lucia¬no Zecca , interpreteranno pagine rare e nuove del grande repertorio organistico.
«Un momento speciale sarà il concerto in omaggio al grande Jean Guillou che ci ha lasciati lo scorso 26 gennaio 2019, poco dopo essere stato tra noi in concerto con la sua splendida arte tutta francese». In suo ricordo Yves Cuenot, altra figura autorevole dell'arte organistica francese, interpreterà una splendida composizione proprio di Guillou.
«A Natale avremo il piacere di ascoltare un altro organista della scuola nosettiana, Diego Longo e per la prima volta a Santa Rita un'affermata realtà corale delle nostre valli, il Coro Polifonico di Lanzo Torinese », prosegue Caputi.
In occasione della Settimana Santa le grandi pagine bachiane condurranno in un percorso spirituale di Passione, Morte e Risurrezione.
Il concerto per la Santa Pasqua, la Risurrezione, sarà una bella occasione per conoscere e scoprire i preziosi e giovani talenti della scuola organistica cuneese tanto cara a Massimo Nosetti e ora sotto la guida esperta del prof. Bartolomeo Gallizio . Gli allievi della classe di Organo del Conservatorio "G. F. Ghedini" di Cuneo si alterneranno alla consolle dell'organo per solennizzare la grande festa.
A concludere il 36° festival ci sarà un imponente organico. Sotto la direzione di Giuseppe Allione , il coro Polifonico di Lanzo, il coro Spiritual's Friends di Bra, la Corale Santa Rita, i due percussionisti Mario Scolari e Pietro Micheletti con Fausto Caporali (organista della cattedrale di Cremona) e Omar Caputi all'organo, saranno insieme per una indimenticabile serata in onore della nostra patrona Santa Rita e per rendere omaggio ai 150 anni dalla nascita di Louis Vierne (1870- 1937). In questo concerto davvero unico Fausto Caporali affiancato dai suoi percussionisti, eseguirà in prima assoluta una Suite dedicata a Santa Rita proprio sulle melodie tanto care ai fedeli del santuario.