La cancellata d'ingresso non lascia dubbi: teschi e tibie incrociate, con la scritta "Queste piante possono uccidere".
Siamo in Inghilterra , nella regione del Northumberland, quasi al confine con la Scozia: nei pressi del castello di Alnwick c'è l' Alnwick Garden , che si sviluppa intorno a una spettacolare cascata centrale.
Fondato nel 1750 dal primo duca di Northumberland , e progettato dall'illustre architetto di giardini Capability Brown , il giardino è ricco di piante che provengono da tutto il mondo.
Durante la Seconda guerra mondiale il parco era stato stravolto: al posto delle aiuole erano stati ricavati degli orti , in modo da produrre cibo per la nazione in guerra. Era poi seguito un lungo periodo di abbandono.
Nel 1997 Jane Percy , duchessa di Northumberland, ha avviato il recupero del giardino: è il più ambizioso progetto di questo genere in Gran Bretagna nel dopoguerra, ed è costato 42 milioni di sterline.
L'apertura al pubblico risale all'ottobre 2001: nel 2005 è anche stato aperto il giardino dei veleni , uno dei punti di maggior attrazione per il pubblico. Un progetto riuscito: ogni anno i visitatori sono circa 600.000, tanto che quello di Alnwick è il terzo parco più visitato in Inghilterra . A muovere i turisti è anche il fatto che il vicino, omonimo castello, ha fornito interni ed esterni per le scene del castello di Hogwarts , per la serie Harry Potter .
Sul sito del parco (www.alnwickgarden.com) c'è un video di presentazione di questo particolare giardino in cui il giardiniere capo Trevor Jones accoglie i visitatori all'insegna del più tipico humor inglese: «La belladonna? Vi ucciderà. Lo stramonio vi farà dormire: per sempre. L'aconito vi ucciderà. Il lauroceraso produce cianuro e vi ucciderà. Ogni pianta di questo giardino ha il potere di uccidervi».
Il giardino delle piante velenose ospita 95 differenti specie : molte di esse sono piante ornamentali , che è frequente trovare nei giardini oppure coltivate in vaso. Parecchie sono piante i cui estratti, nella giusta dose, sono usati a scopi curativi. Uno degli scopi del "giardino dei veleni" è far conoscere quali siano queste specie, in modo che le si possa ammirare ma stando alla giusta distanza.
Inoltre il giardino vuole mettere in guardia nei confronti di piante da cui si ricavano droghe , come la canapa, la coca e il papavero da oppio.
Durante la visita è severamente vietato toccare le piante o annusare i fiori. Ma se si seguono semplici regole di buon senso ci si può godere la visita guidata, che dura circa un'ora. Tra piante e fiori belli da morire...