Il funerale di papa Benedetto XVI , celebrato in Vaticano il 5 gennaio 2023, è stato trasmesso in mondovisione e seguito da centinaia di migliaia di fedeli, in tutti i continenti. Ha avuto una peculiarità che, nella storia della Chiesa cattolica, ha un solo precedente: un papa, in questo caso Francesco, ha presieduto alle esequie del suo predecessore .
E' la conseguenza di una vicenda che anch'essa ha pochissimi precedenti nella bimillenaria storia della Chiesa: la rinuncia al ministero petrino , cioè alla carica papale, dovuta alla salute malferma e all'età avanzata.
Se ci si basa su fonti certe o comunque si sufficiente attendibilità, prima di Benedetto XVI sono stati solo sette i papi che hanno rinunciato al loro incarico: Clemente I (morto nel 100 a Cherson, in Crimea), e dopo di lui Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII.
In tema di rinunce, vale la pena di ricordare quella di Celestino V , circa 700 anni fa: nella sua Divina Commedia Dante lo colloca nell'antinferno, "vidi e conobbi l'ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto ". Nel 1417, invece, si dimise Gregorio XII e fu l'ultimo papa a compiere questo gesto così raro.
Ma torniamo al funerale: nel 1802 Pio VII , il benedettino Barnaba Chiaramonti, celebrò i funerali di Pio VI . L'astro di Napoleone era in piena ascesa: per asservire la Chiesa al nuovo regime il papa era stato costretto a trasferirsi in Francia. Pio VI morì in esilio, a Valence, il 29 agosto 1799: fu l'ultimo papa a morire fuori dall'Italia. Fu sepolto come un comune cittadino, e sulla bara fu scritto "Cittadino Giannangelo Braschi - in arte Papa". Dopo quasi due anni il nuovo pontefice, Pio VII, riuscì a convincere i francesi a esumarne le spoglie. La salma fu portata a Roma, dove il 17 febbraio 1802 furono celebrati i funerali solenni , presieduti da Pio VII. Poi la salma tu tumulata nella basilica di San Pietro . Non fu la sistemazione definitiva: nel 1949, per decreto di papa Pio XII, i resti furono spostati nelle Grotte Vaticane e collocati in un antico sarcofago romano. Su di esso la scritta "I resti mortali di Pio VI, che un ingiusto esilio sfinì, per ordine di Pio XII vennero deposti in una degna e decorosa collocazione, illustre per arte e storia, nel 1949".
Tornando a papa Benedetto XVI, ancora un'annotazione. L'8 aprile 2005 fu proprio il cardinale Ratzinger , il qualità di decano del Collegio cardinalizio, a presiedere il funerale di papa Giovanni Paolo II . Undici giorni dopo il Conclave lo scelse come nuovo papa.