Le più note orazioni funebri della Chiesa cattolica
Quali sono le preghiere più note che si recitano durante i funerali cattolici? La domanda non deve sembrare peregrina: con la secolarizzazione della società, un patrimonio di cultura religiosa che in passato apparteneva alla alle conoscenze di base è andato via via rarefacendosi.
Può succedere così di assistere a un funerale religioso e non solo non essere in grado di recitare le orazioni più semplici, ma anche di non riuscire a comprenderne il significato.
Partiamo allora dalla preghiera più semplice e diffusa, l’Eterno riposo . Eccone il breve testo: “L’eterno riposo dona a loro o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua”.
Questa preghiera, nota anche col nome latino di Requiem , chiede la pace per le anime che si trovano in Purgatorio , dove si suppone siano anche quelle di chi è defunto di recente. Compare nella recita del Rosario, e deriva dal testo apocrifo Quarto libro di Esdra , del III secolo.
Molto spesso viene recitato il Salmo 23 (22 nella numerazione greca), uno dei Salmi più noti e una delle pagine più lette dell’Antico Testamento. Attribuito a Davide , afferma “Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce…”. E’ la preghiera che esprime la fiducia dell’anima che si abbandona all’abbraccio di Dio.
Assai frequente è anche la recita del De Profundis (Dal profondo). Anche in questo caso siamo di fronte a un Salmo, il 129. Afferma: “Dal profondo a te grido, Signore: Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera…”. Qui è il defunto che parla per voce dell’assemblea dei fedeli, e si rivolge al Signore per avere la salvezza eterna.
Ad accompagnare il funerale ci sono spesso dei canti . Uno dei più noti afferma: “Io credo, risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore”.
Un altro canto molto noto inizia con In Paradiso ti accolgano gli angeli e i Santi… , e spesso viene cantato nel momento in cui il sacerdote incensa il feretro prima che lasci la chiesa.