Biblioteca

Lo scrittore Andrea Camilleri , morto a 93 anni, è stato seppellito a Roma nel cosiddetto cimitero degli inglesi , un cimitero storico che, in questo frangente, è salito agli onori della cronaca.

Noto anche come Cimitero acattolico di Roma oppure, in forma colloquiale, Cimitero del Testaccio oppure Cimitero degli artisti e dei poeti , si trova vicino a Porta San Paolo, a poca distanza dalla Piramide Cestia e dalle Mura Aureliane.

L'interno del cimitero acattolico di Roma

Fu istituito nel 1716: le regole del tempo vietavano la sepoltura in terra consacrata a tutti i non cattolici (e dunque ebrei, protestanti e ortodossi), ai suicidi e agli attori.

Le prime sepolture non vennero segnate da lapidi , il cui impiego iniziò solo dalla seconda metà del Settecento. La prima lapide, nel 1738, fu per lo studente di Oxford George Langton morto per una caduta da cavallo. Il più antico monumento in pietra è intitolato a George Werpup , morto nel 1765.

All'inizio dell'Ottocento quella che in origine era un'area aperta venne recintata: questa delimitazione fu in seguito ampliata.

La tomba del giovane soldato scozzese Devereux Plantagenet Cockburn

Il cimitero, per sua natura, è destinato ad accogliere persone straniere , non cattoliche. In ragione dello spazio esiguo e per mantenerne la struttura che ha preso forma nei secoli, solo in via eccezionale viene concessa la sepoltura di italiani illustri . Ospita la sepoltura di quasi 4000 persone : in maggioranza inglesi e tedeschi, ma anche molti americani e scandinavi, russi, greci e persone originarie di Paesi orientali. Oltre al significativo numero di tombe protestanti e ortodosse orientali, vi si possono trovare sepolture di altre religioni quali l'Islam, lo Zoroastrismo, il Buddismo e il Confucianesimo. Le iscrizioni sono in più di quindici diverse lingue, compresi lituano, bulgaro, ceco-slavo, giapponese, russo, greco.

Il Cimitero acattolico è privato : la sua gestione fa capo a un'associazione composta dalle 15 ambasciate a Roma che hanno connazionali sepolti nel Cimitero. Sono Australia, Canada, Danimarca, Germania, Finlandia, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Russia, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

Molti sono i personaggi celebri le cui spoglie riposano in questo cimitero. Tra esse il poeta inglese John Keats (1795-1821), il cui nome non è citato sulla lapide, che ha questa scritta: «Questa tomba contiene i resti mortali di un giovane poeta inglese che, sul letto di morte, nell'amarezza del suo cuore, di fronte al potere maligno dei suoi nemici, volle che fossero incise queste parole sulla sua lapide: "Qui giace uno il cui nome fu scritto sull'acqua"». A poca distanza, in risposta a questa frase una lastra marmorea riporta la scritta: «Keats! Se il tuo caro nome fu scritto sull'acqua, ogni goccia è caduta dal volto di chi ti piange».

Tra gli alti personaggi che qui hanno sepoltura citiamo inoltre il poeta Percy Bysshe Shelley, Antonio Gramsci, il poeta Dario Bellezza, la scrittrice Luce d'Eramo, l'attore Arnoldo Foà, gli scrittori Carlo Emilio Gadda ed Emilio Lussu, la stilista georgiana Irene Galitzine, il filosofo Antonio Labriola, la giornalista Miriam Mafai.

Molte tombe sono ornate da suggestive sculture . Tra esse, per esempio, c'è l' Angelo del dolore (Angel of grief), realizzato nel 1894 dallo scultore americano William Wetmore Story , sepolto con la moglie Emelyn e il figlio Joseph.

L'"Angelo del dolore", realizzato nel 1894 dallo scultore americano William Wetmore Story

Per ulteriori informazioni e per programmare la visita, consultare il sito WWW.CEMETERYROME.IT.