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Galateo del lutto, per evitare brutte figure

Quando manca una persona cara, d’istinto pare di sapere che cose è necessario fare, come ci si deve comportare: come dimostrare cordoglio nei confronti dei congiunti, come vestirsi per partecipare alle esequie.
Ma proviamo a sviluppare un ragionamento al contrario. Dato per vero che si sappia che cosa si deve o si può fare a un funerale, è anche chiaro che cosa non si deve fare ? Una breve carrellata di situazioni consentirà di mettere in evidenza comportamenti che il galateo del lutto giudica inappropriati e sconsigliabili.
Innanzi tutto un concetto fondamentale: in caso di decesso, il “protagonista” è il defunto . Potrebbe sembrare un’affermazione scontata, ma non lo è: spesso succede che qualcuno tra i congiunti più diretti, con le sue manifestazioni di dolore, oppure qualche persona amica, con la volontà in buona fede di “rendersi utile”, finiscano col “rubare la scena a chi si appresta a ricevere l’ultimo saluto.

Durante il funerale silenziare o spegnere i dispositivi elettronici

Questo accenno al “rubare la scena” riguarda anche l’allestimento del funerale. Se la camera ardente è in casa, una “scenografia” eccessiva può disturbare il clima di raccoglimento. Troppi fiori, inoltre, col loro profumo possono creare difficoltà di respirazione alle persone più sensibili.
Va da sé che la puntualità è d’obbligo il giorno del funerale, sia che si tratti di una cerimonia religiosa sia di un rito laico. Nell’uno e nell’altro caso, sarà di rigore dimostrare la serietà che la situazione impone, aggiunta alla partecipazione che consegue alle proprie convinzioni in campo religioso ed etico.

Non eccedere negli ornamenti floreali

La corretta partecipazione a un funerale inizia da un abbigliamento consono. Il nero non è più un obbligo: la sobrietà è però di rigore, nella scelta degli abiti (evitare capi firmati o vistosi) e degli accessori (sconsigliati i gioielli).
Dovrebbe essere inutile ripeterlo, ma durante il funerale e anche al cimitero il cellulare dovrebbe essere spento o, come minimo, posizionato sulla funzione “silenzioso”: è facile capire quanto sia fuori luogo l’improvvisa musica di una suoneria (magari con una canzone spiritosa) quando si celebrano delle esequie. Chi ha bambini piccoli valuti se portarli alla cerimonia: meglio affidarli a un parente o a una baby sitter se non si è certi che avranno un comportamento consono.

Presentarsi in orario alle funzioni

C’è una moda che ha preso piede di recente, ed è quella dei selfie ai funerali. Può essere un modo per dire “io c’ero”, ma va assolutamente contro il rispetto che si dovrebbe portare al defunto e ai suoi congiunti.
Da evitare, inoltre, l’ applauso all’ingresso o all’uscita del feretro dalla chiesa. E’ una forma di spettacolarizzazione del lutto che purtroppo sta prendendo piede, ma che è tipico della festa: dunque non si adatta al clima di raccoglimento.