Londra non ha dimenticato la principessa Diana
Il mondo non ha dimenticato lady Diana, principessa di Galles, tragicamente morta il 31 agosto 1997. E chi si trovi a Londra , anche solo di passaggio, non faticherà a trovare tracce e tracce di quella che è anche ricordata come principessa triste, ma che ha lasciato una traccia nel cuore di molti, non solo inglesi.
Conosciuta come Lady D, Diana Spencer era nata a Sandringham il 1° luglio 1961, e il 29 luglio 1981 aveva sposato il principe Carlo . Dal matrimonio erano nati i figli William e Harry.
Ben presto la principessa si ritagliò un ruolo importante all’interno della Royal Family, accompagnando il marito in viaggi di Stato in tutto il mondo. Collaborò inoltre a numerose attività benefiche, in particolare rivolte all’infanzia.
Il matrimonio col principe Carlo tuttavia entrò presto in crisi: ad acuirla, l’enorme pressione mediatica cui entrambi i personaggi erano sottoposti. Riferendosi alla “storica” rivale Camilla, la principessa pronunciò la storica frase “Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato”.
I due divorziarono il 28 agosto 1996. Diana continuò ad abitare nell’appartamento sul lato nord del Kensington Palace, dove aveva già vissuto negli anni del matrimonio.
Sul tragico incidente stradale a Parigi in cui perse la vita insieme al compagno Dodi al-Fayed ancora oggi non mancano punti interrogativi. Resta il fatto che con la scomparsa di Diana uscì di scena quella che per la Royal Family era diventata una mina vagante .
Se la scomparsa di Diana lasciò freddi i reali britannici, altrettanto non accadde per i suoi figli e per il popolo. Nel terzo anniversario della sua scomparsa, a Londra fu inaugurato il Diana, Princess of Wales Memorial Walk, un percorso a forma di “8” lungo 7 miglia (11 chilometri). Attraversa quattro parchi ( Kensington Gardens, Hyde Park, Green Park e St. James Park) e tocca cinque luoghi collegati alla vita di Diana: Kensington Palace, Spencer House, Buckingham Palace, St. James Palace e Clarence House .
A segnare il percorso, novanta placche di bronzo che, al centro, recano al centro il simbolo araldico della rosa.
Tra i luoghi che si toccano lungo la camminata intitolata a Diana, c’è anche la Diana Memorial Fountain, a Hyde Park. E’ un ovale composto da 545 pezzi di granito della Cornovaglia, in cui l’acqua scorre a tratti calma e a tratti impetuosa: una scelta che, secondo i progettisti, vuole ricordare i due tratti caratterizzanti della personalità della principessa Diana.
Il ricordo di Lady D, peraltro, non è solo nei monumenti o nella passeggiata. Potremmo definirlo un ricordo diffuso . Non c’è infatti negozio di souvenir che non offra oggetti col suo ritratto.
Ma se si entra nei piccoli cimiteri di quartiere, quelli che si trovano intorno alle chiese, non c’è da essere stupiti se, tra l’erba, affiora una lapide intitolata alla principessa. A quella England Rose che nessuno potrà mai dimenticare.