Nel nostro Paese sono radicate culture e tradizioni differenti collegate agli eventi funebri che in alcuni paesi le famiglie tendono a continuare a rispettare.
Gli antichi scandinavi credevano nell’aldilà, ed erano anche notevolmente superstiziosi, motivo per cui i funerali dovevano essere celebrati minuziosamente
Ai tempi dei bisavi le malattie non avevano tutte un nome ed anche per un raffreddore si poteva morire.
L’ usanza che pare bizzarra di mangiare dopo i funerali è tipica del mondo americano e anglosassone anche se il funeral brunch è un rito che ha antiche radici legate alla cultura contadina
Ci sono costumi e rituali, derivate da tradizioni popolari e talvolta credenze, che si ripropongono (alcune in maniera particolare in precise zone dell’ Italia o del mondo) quando decede un caro presso l’ abitazione.
Il cimitero di Pere Lachaise a Parigi è il simbolo dei morti eccellenti: qui sono sepolti artisti, scrittori, star, cantanti, poeti. Vi giace la rockstar Jim Morrison.
Il significato del termine pompe funebri non è conosciuto ai più. Si tratta di un termine particolare, anche poco utilizzato, riferito al mondo dei funerali.
Celestis è una agenzia funebre di Houston che si è qualificata nel lancio delle ceneri nello Spazio. Anziché seppellire i resti dei defunti li manda in orbita.
Jean-Paul Belmondo, il grande «Bebel» o «le Magnifique», il bello e dannato del cinema francese, è spirato questo lunedì 6 settembre a Parigi. Aveva 88 anni.
Ci sarà lutto cittadino a Torino, nel giorno in cui verrà celebrato il funerale del piccolo Aron, 4 anni, morto nello scoppio di strada del Bramafane: l'iniziativa è della sindaca Chiara Appendino.
Cantante, danzatrice, eroina della Resistenza, attivista per i diritti delle minoranze: la Francia rende onore a Joséphine Baker le cui spoglie, il 30 novembre, verranno traslate nel Pantheon, il tempio laico che a Parigi accoglie i grandi di Francia.
Si è spento all’età di 69 anni Maki Kaji: era nato a Sapporo, in Giappone, e probabilmente il suo nome non era molto conosciuto.