I resti di Joséphine Baker

Cantante, danzatrice, eroina della Resistenza, attivista per i diritti delle minoranze: la Francia rende onore a Joséphine Baker le cui spoglie, il 30 novembre, verranno traslate nel Pantheon, il tempio laico che a Parigi accoglie i grandi di Francia.

Lei sarà la sesta donna, la prima di colore, a ricevere questo onore che, tra le altre, è stato riservato a Marie Curie e Simone Veil. La decisione è stata presa dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron che ha così risposto a una petizione lanciata due anni fa e che ha raccolto oltre 38.000 firme e afferma:  “Artista, prima stella nera internazionale, musa dei cubisti, resistente durante la Seconda Guerra mondiale nell’esercito francese, attiva al fianco di Martin Luther King per i diritti civili negli Stati Uniti d’America e in Francia a fianco della Lica (la Lega internazionale contro l’antisemitismo), crediamo che Joséphine Baker, 1906-1975, abbia il suo posto nel Pantheon”.