"La Sindone al riparo dalla disinformazione: elementi per un corretto approccio giornalistico e scientifico" è il tema del corso di formazione per giornalisti in programma venerdì 25 ottobre, dalle 14 alle 18, nella Sala Ascom di via Massena 20, a Torino.
La Sindone, cioè il lenzuolo funerario di Cristo, è un reperto prezioso e fragile, con profonde implicazioni, sia scientifiche sia religiose e spirituali. E proprio per questo è esposta da sempre ai rischi della disinformazione, mirata o superficiale che sia. Per scongiurare questo pericolo, per raccontare notizie e fatti, per analizzarli e criticarli quando opportuno o doveroso, è necessario svolgere attività di fact-checking. E quindi verifica dei fatti e verifica delle fonti, segnatamente riguardo al passato e soprattutto al futuro della Sindone, rispetto alla sua corretta conservazione, al monitoraggio e alle condizioni di fruizione, che si riflettono sulle ostensioni e sulle loro modalità.
Ne parleranno Gian Maria Zaccone, direttore del CISS, Centro Internazionale di Studi sulla Sindone, storico; Enrico Simonato, chimico, segretario del CISS; Nello Balossino, docente di Informatica, direttore del Museo della Sindone e vicedirettore del CISS; Paola Iacomussi, dirigente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica; Marco Bonatti, giornalista, responsabile della Comunicazione della Commissione diocesana sulla Sindone; Stefano Masiello, ingegnere elettronico di Thales Alenia Space.