I carabinieri di Milano hanno scoperto un traffico illegale di ossa umane e scheletri che avveniva via Internet. Gli indagati sono accusati di aver acquistato i resti dissotterrati in Repubblica Ceca e di averli rivenduti: teschi in buono stato, ad esempio, sono stati rivenduti in Svizzera o negli Stati Uniti a 600 euro.
Secondo gli investigatori quello venuto alla luce sarebbe un commercio tra collezionisti. Per ora escludono elementi che facciano pensare a riti satanici o analoghi impieghi.