Su richiesta del Garante della Privacy il Comune di Torino ha cancellato il cognome del coniuge dall’efficiente Banca dati cimiteriale che consente di localizzare il luogo di sepoltura di un defunto. Fino ad oggi, se si cercava uno si trovava anche l’altro (vivo o defunto). Il problema riguarda soprattutto le donne che, fino a non molti anni fa, assumevano il cognome del marito e con quel cognome erano generalmente conosciute (tanto da aggiungerlo al proprio sulla lapide). Ora, senza questa indicazione, sarà più difficile localizzarne la tomba.